Anidride Carbonica (CO2) è il gas serra che contribuisce maggiormente al riscaldamento globale indotto dall'uomo. Non danneggia direttamente la nostra salute ma il sistema climatico. La quantità di CO2 emessa da un'automobile dipende dalla quantità di carburante usato e bruciato. Non esiste modo di ridurre le emissioni di anidride carbonica attraverso convertitori catalitici o altre tecnologie pulite. L'unico modo per ridurla è avere un motore più efficiente, una macchina più piccola e leggera che offra una bassa resistenza all'aria, evitare frequenti fermate e ripartenze e le velocità elevate.
Le emissioni di gas possono essere dovute all'evaporazione del carburante o alla sua combustione incompleta. Si chiamano composti organici volatili (COV) e comprendono gli idrocarburi e gli idrocarburi ossigenati. Gli altri gas prodotti dai processi di combustione sono gli ossidi di azoto (NO e NO2 = NOx) e il monossido di carbonio (CO). Sono dannosi per la salute e possono causare problemi indiretti perchè sono responsabili dei fenomeni di inquinamento da ozono, soprattutto durante l'estate.
Particolato si forma soprattutto nei motori diesel, per esempio quando l'auto accellera. E' costituito da fuliggine e da componenti del carburante incombusti che si condensano sulla fuliggine o su polveri fini di solfato. Costituiscono il principale problema dei motori diesel, perchè tali motori iniettano quantità variabili di carburante sempre nella stessa quantità di aria calda. Se la miscela è sovrasatura di carburante, le particelle si formano più facilmente. |